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Ricominciano da nord a sud le presentazioni di Costruire Evasioni

8 Novembre 2017 Commenti chiusi

Il nostro libro è ancora disponibile in libreria (se non è in scaffale e lo ordinate arriva in pochi giorni) o negli store online.
Se siete interessati per una presentazione o per una discussione con Prison Break Project, contattateci per mail: prisonbreakproject@autoproduzioni.net

Dopo qualche mese di sosta, ecco che ricominciano le date di presentazione di Costruire Evasioni e le chiacchierate sul come organizzare una risposta alla repressione dei movimenti sociali.

Ecco il calendario dei prossimi incontri:

Venerdi 17 novembre, ore 20
Bologna – Circolo anarchico Berneripiazza di s. stefano 1
info: circoloberneri.indivia.net/

Sabato 18 novembre, ore 17.30
Parma – Casa Cantoniera Autogestita – via Mantova 24
info: cantoniera.noblogs.org/

Venerdi’ 1 dicembre
Bari – Ex caserma liberata – via Petroni 8c
info: https://nonsolomarange.noblogs.org/

Sabato 2 dicembre
Taranto – Casa Occupata  – via Garibaldi 210

Domenica 3 dicembre ANNULLATA
Napoli – Mensa Occupata – via Mezzocannone 14

Purtroppo per un inconvieniente la data è annullata ma speriamo di organizzare presto il nostro ritorno a Napoli

(Aspettando lunedi…) Una sintesi su che significa la finalità di terrorismo contro i notav

3 Maggio 2014 Commenti chiusi

Questo testo è una sintesi delle riflessioni rivolte al terrorismo e vuole in particolare affrontare la questione della finalità  di terrorismo attraverso la quale hanno arrestato quattro compagni e compagne NoTav incarcerati in regime di alta sorveglianza e vogliono proseguire la criminalizzazione del movimento. È apparso sul sito http://notavbrennero.info per far circolare informazioni e promuovere la mobilitazione di Torino del 10 maggio prossimo in solidarietà agli arrestati.

Prison Break Project pubblicherà inoltre, a partire da lunedì 5 maggio, un articolato intervento sulla storia del reato di terrorismo. La volontà è quella di contribuire al dibattito pubblico e di movimento sul tema della repressione, a partire dalle sollecitazioni che l’attualità giudiziaria impone su chi partecipa alle lotte in Italia.
Il testo sarà diviso in tre spezzoni più brevi per agevolarne la lettura (che saranno pubblicati lunedì 5, 12 e 19 maggio) e per accompagnare simbolicamente le scadenze di questo mese di mobilitazione per la liberazione di compagni e compagne e contro la criminalizzazione della lotta notav.

notav_liberi

Che significa l’aggravante di terrorismo addebitata ai No Tav della Val Susa?

Prison Break Project, 3.05.14

Il 22 maggio si terrà la prima udienza del processo contro Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò in solidarietà ai quali è convocata la manifestazione nazionale del 10 maggio a Torino.

I quattro No TAV sono imputati perché alla fine di una manifestazione avrebbero, insieme ad altri, pesantemente danneggiato alcuni macchinari necessari allo scavo del cunicolo esplorativo nel cantiere di Chiomonte, in Val di Susa.

 I fatti contestati riguardano dunque un sabotaggio, ossia una pratica che è da sempre patrimonio dei movimenti di resistenza, come tale rivendicata e difesa dal movimento No TAV, ma che costituisce reato per l’ordinamento penale italiano.

Tuttavia, la gravità del processo in corso è costituita dal tipo di imputazione che i PM Rinaudo e Padalino hanno scelto per qualificare i fatti in questione: attentato con finalità di terrorismo, atto di terrorismo con ordigni micidiali ed esplosivi, detenzione di armi da guerra e danneggiamento.

Come è possibile che un danneggiamento venga equiparato al terrorismo, termine che indica, nel linguaggio comune e secondo i più autorevoli studiosi, la violenza indiscriminata contro la popolazione al fine di diffondere il terrore? Chi può essere terrorizzato dal danneggiamento di una cosa? Come può un sabotaggio essere concettualmente e giuridicamente accostato a un massacro indiscriminato di civili? Prosegui la lettura…