Prison Break Project di nuovo in marcia… discussione “Mutilare e punire” 28 dicembre Montecchio Maggiore (Vicenza)
Prison Break Project parteciperà a una chiacchierata sulle violenze poliziesche e le lotte in Francia.
Dalle ore 18:00 “MUTILARE E PUNIRE” : le armi non letali come strumento per terrorizzare.
Una riflessione sull’uso delle armi non letali da parte della polizia francese (flashball, granate a frammentazione e assordanti, taser) e la logica repressiva che tale impiego comporta per chi si muove nelle manifestazioni e nelle lotte.
Sarà l’occasione di presentare le vicende e il processo dopo i fatti dell’8 luglio 2009 quando a Montreuil, in periferia di Parigi, dopo lo sgombero di uno squat la polizia ha attaccato con i proiettili di gomma una manifestazione di solidali. In cinque sono stati feriti a nuca, fronte e clavicola. Joachim ha perso un occhio. Da allora il collettivo “8 juillet” (8 luglio) si organizza per fare inchiesta e difendersi della violenza poliziesca.
Durante la serata saranno proiettati alcuni video e si parlerà anche delle recenti mobilitazioni contro la riforma del lavoro. Un’occasione per incrociare altre lotte e per discutere delle strategie poliziesche e repressive in Francia e in Italia.
Questa la presentazione dell’evento da parte dei compagne/i di Alte Reject:
“Alte Reject” sta a fianco dei dannati della terra e delle vittime della repressione, questa volta cogliamo l’occasione per presentare un video girato dal collettivo “8 juillet” su un episodio tra i tanti in cui la polizia francese, utilizzando le flashball, ha mutilato un compagno facendogli perdere un occhio. Chiacchiere con un compagno da oltre le alpi del collettivo Prison Break Project; parleremo assieme dell’utilizzo di queste armi cosiddette non letali e della violenza della polizia francese in questo momento ma anche delle similitudini e differenze con quella italiana”
A seguire concerto punk con Cetomedio e Orangewig oltre a djset. Non mancate!